Quanto costa un distributore automatico?
Vuoi sapere quanto costa un distributore automatico di bevande o alimenti? Abbiamo più di una risposta! Il prezzo dipende dalla modalità con cui ottieni il distributore: acquisto diretto o comodato d’uso. Inoltre, a seconda del modello e delle dotazioni, il costo di ogni macchina può variare sensibilmente. Approfondisci con noi.
Distributori automatici: perché consigliamo il comodato d’uso piuttosto che l’acquisto diretto?
In Italia è grande il successo dei distributori automatici. Ci sono oltre 800.000 macchine installate e molte di queste erogano bevande e alimenti. Scegliere di avere i distributori è una mossa vincente, che noi di Avenda consigliamo solamente alle realtà con più di 20 dipendenti o con un buon flusso di utenti giornaliero. Ma qual è la formula migliore per dotarsi dei distributori?
- L’acquisto diretto dei distributori è la soluzione più impegnativa. Scegliendo questa modalità, la gestione delle macchine – dal settaggio iniziale fino alle responsabilità legali – spetta al cliente che investe nell’acquisto e si impegna personalmente ad affrontare i costi e gli oneri che questo comporta: spese di rifornimento, di magazzino, di manutenzione, di formazione. Noi di Avenda, come vedremo, possiamo sostenere i nostri clienti anche in questo caso.
- Il comodato d’uso gratuito è la soluzione più scelta. Questa opzione consente di ottenere il servizio di ristorazione automatica in totale relax, senza nessun costo, e nessun problema di ordine burocratico e logistico. Infatti, con il servizio di comodato d’uso gratuito, noi di Avenda ci facciamo carico completamente della gestione dei distributori, che non grava mai sul cliente.
![quanto-costa-un-distributore-automatico](https://www.avenda.it/wp-content/uploads/2020/11/quanto-costa-un-distributore-automatico-1024x684.jpg)
Quanto costa un distributore automatico con l’acquisto diretto? Vediamo le cifre.
Prima di parlare di costi, occorre fare una precisazione. Per allestire un’area break completa ci vogliono almeno due distributori: uno per le bevande calde, l’altro per le bevande fredde e gli snack. Inoltre, ogni macchina può essere personalizzata in ogni suo componente e quindi il costo finale potrebbe variare sensibilmente a seconda della dotazione.
Ad esempio, un distributore base di bevande calde con disponibilità di 400 bicchieri, ha un costo medio di circa 4.500 euro, che può variare a seconda dei componenti. Mentre un distributore combinato top di gamma (con interfaccia touch-screen e super accessoriato), può arrivare anche a più di 20.000 euro.
A queste cifre, naturalmente, vanno aggiunti tutti i costi che riguardano la gestione delle macchine e non solo… Vediamoli insieme.
![costo-distributori](https://www.avenda.it/wp-content/uploads/2020/11/costo-distributori-1024x684.jpg)
Gestire un distributore automatico in autonomia. Quali spese comporta?
La gestione in prima persona dei distributori è un vero e proprio lavoro che necessita di tempo, competenze, impiego di risorse: dall’avviamento e settaggio della macchina fino all’assunzione di responsabilità dal punto di vista legale. Vediamo cosa comporta.
Burocrazia e autorizzazioni vending
- Installazione sulla macchina di un dispositivo hardware (master), per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi del distributore richiesti per legge.
- Bisogna ottenere l’abilitazione SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) frequentando un corso di circa 100 ore con esame finale, a un costo di circa 800 euro.
- Occorre presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al SUAP del Comune.
- In alcuni casi è necessario richiedere anche l’autorizzazione dell’ASL e la relativa ispezione del locale adibito ad area break.
Magazzino alimentare
Occorre prevedere uno spazio – da destinare ad uso esclusivo – per lo stoccaggio e la conservazione dei prodotti alimentari, che soddisfi i requisiti di legge.
Rifornimento, igiene e manutenzione del distributore automatico.
A seconda della frequenza di utilizzo, i distributori automatici richiedono uno o due interventi settimanali di circa un’ora in cui provvedere al rifornimento dei prodotti. A questo si aggiunge la pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria. Occorre anche predisporre periodiche revisioni dei gruppi e delle caldaie.
![assistenza-distributori-automatici assistenza distributori automatici](https://www.avenda.it/wp-content/uploads/2020/06/assistenza-distributori-automatici.jpg)
Distributori in comodato d’uso gratuito. I vantaggi di scegliere Avenda.
Quanto costa un distributore automatico in comodato d’uso? Nulla. Se hai un attività con più di 20 dipendenti o con un buon passaggio e il tuo obiettivo è dotare, senza troppi impegni, la tua struttura di un’area break attrezzata, il comodato d’uso gratuito è la formula perfetta. Ecco perché:
- Non ti servono licenze e non devi di occuparti di questioni burocratiche.
- I distributori automatici non ti costano nulla.
- L’installazione dei distributori automatici non prevede costi.
- L’acquisto, l’approvvigionamento dei prodotti e la manutenzione dei distributori non sono a tuo carico.
La formula del comodato d’uso non ti rende proprietario dei distributori, ma ti fa risparmiare molto tempo e denaro, sollevandoti da impegni, responsabilità, burocrazia e inconvenienti. Decisamente un bel vantaggio!